GLI OCCHI DI DENEB
Quello era il tempo
dei fiori
della tua bellezza
esigente
dei momenti che onoravano
la verità dei corpi.
Spoglio
quelle ore che si inseguono
spietate
per incatenare i ricordi
con ghirlande.
Quelli senza tempo, che tutto bruciano.
Anche l’angoscia di noi stessi.