NUOVO
Nel tuo morbido parlare
emerge un altro tempo
angelo che dorme nell’ombra
che stringe i venti
e immagina il nulla della notte
più voluttuosa.
Io avevo parole mie
di cui non ho più cura.
Le ha coperte la voce delle nebbie
ho lasciato il silenzio fermo
in me
avvolto dal fiume azzurro
delle tue sillabe tintinnanti.