Dal 2008, con cadenza annuale, Marco
Boietti presenta al suo affezionato pubblico un nuovo libro.
Addirittura nel 2016, anno di grande creatività per il poeta nato a
Milano, ne ha dati alla stampa ben tre con la casa editrice Blu di
Prussia: Un uomo qualunque, Meta (premiato al Premio Lorenzo
Montano) e Paso Doble.
Marco Boietti ha condiviso per tanti anni il suo percorso
letterario con quello artistico del Maestro Danilo Boietti
(1932-2016). Molti libri di Marco sono raffrescati con i dipinti
del Maestro.
E ora veniamo all'ultimo lavoro: “Il sole velato” con la casa
editrice Edizioni Polistampa. La foto in copertina, Scale, è di
Lorenzo Bellucci. La prefazione è scritta da Alessandra Paganardi,
insegnante, scrittrice e saggista.
Una frase della Paganardi a inizio prefazione: “Il fatto è che
appare sempre più difficile parlare d'amore, e per di più farlo in
poesia” fa riflettere a lungo in questi tempi moderni con
rintocchi di vintage e retrò.
Leggendo “Il sole velato” è come entrare in una scenografia con
sottofondo musicale. E Marco Boietti in questo è geniale. Il duetto
tra i due protagonisti, che si ritrovano per destino in una casa
che non è ancora di nessuno, è tipico di una scena teatrale. E' un
susseguirsi di liriche fino all'ultima goccia di poesia tra Claire
e Paul che sembra continuare anche quando si arriva in fondo al
libro.
“Il sole velato” non deve mancare nella collezione di chi ha sempre
seguito Marco nella sua avventura creativa. Buona lettura.