poesie dal mondo


da Erodiade, II Scena

Lascia questi profumi, non sai tu, nutrice,
che io li odio, e vuoi che senta sommergere
nella loro ebbrezza la mia testa languente?
Voglio che i miei capelli che fiori non sono
fatti per spandere oblio sugli umani dolori,
ma oro, vergine eternamente da aromi…

Stephane Mallarmé