IL SILENZIO
PASSATO
Alla mia
giovinezza
lasciata
sullo scaffale dei libri
da
cui non scenderà più
parlano
le lettere dell’alfabeto
che
più non riconosco.
Quante
sono le lingue
che
parla la mia vita?
Tra
l’allegro vociare
salgono
le scale
che
portano alle nuvole
dove
giocano a nascondersi
prima
di emigrare
in
altri mondi.
Rivedo
lontano il giardino
dove
nacqui,
lontano
nel tempo,
dolce
amarezza.
dalla raccolta
inedita “NEVE SUL
PIANOFORTE”