OMBRE

Erano nomi quei corpi
quelle voci che ho conosciuto
forse è stato solo un gioco,
ora sono un velluto microscopico
e vengono a darmi un bacio
quando la primavera si annuncia,
svegliati dal sonno, fratello,
ma la morte mi trattiene
lasciami vedere
ancora un poco il tuo viso sereno.
Ripassa
con i tuoi giocattoli
domani.