AL MUOVERE DEI PASSI


Il viatico vuoto riempivo
di terra, di aria, di nulla
nel cammino ricco di cerimonie
dove il fumo delle pire
si alzava a sfiorare il cielo.
Erano immensi quei giorni
da scoprire
più dei fiori nascosti.
Ora venero il ricordo
di un’infinita pace di quarzo.