ROSSO VENEZIANO



Tra i grigi tra i bassi, va la germinazione del mare a insidiare
gli angoli dei quadri d’autunno, lo scalpitio dell’acqua
incrocia solitario il profilo dei corpi

su cuscini di carezze, sprofonda il tuo ventre a imbastire
trame dal sapore sovrano, siamo cavalieri di noi stessi
nell’unica ombra che soffoca e grida o erutta vertigini.

Laguna di crisantemi. Tutti i quartieri del cielo sono occupati
fatico a muovere l’aria pesante della notte, mi impongo
di rimanere in sella alla stella, sopra la città, scrigno senza gioielli.