Gli occhi cercano un sorriso e trovano per un attimo la fata
che lascia il ricordo come la luce del sole si tuffa
nell' azzurro degli iris.
Scegli una conchiglia ascolterai il suono che dirige la rotta
dove cantano le sirene,
incatenati all' albero della notte e lascia entrare i sogni
fino a quando il sole troverà un orizzonte che lo riconosca.
Dalla lastra d' argento esce la vedovanza della luna,
non trovo più fiori da regalarti nella mente che si asciuga,
le albicocche hanno perso lo zucchero nelle ore del passato.
Quando le ciglia si chiuderanno
l' acqua bacerà la sponda del silenzio.

dalla raccolta inedita “Le strade”