Oltre le isole felici è una breve raccolta di poesie che nascono attorno a un tema: il mare. Questo piccolo libro è dunque esso stesso un viaggio attraverso i flutti, dove il lettore naviga ora lottando contro i violenti marosi della tempesta ora procedendo sereno sull'acqua ferma e cristallina.
Le diverse poesie conducono il lettore nel turbinio delle acque: se leggendo una lirica sprofondiamo negli abissi – marini e dell'animo umano – scorrendo altri versi veleggiamo leggeri, spinti dalla brezza salmastra.

Oltre le isole felici è un'opera riflessiva, nella misura in cui induce a soffermare il pensiero sul difficile e apparentemente paradossale concetto della moltitudine racchiusa nell'Uno, nell'uguale.
Semanticamente, infatti, il termine “mare” denota un oggetto singolo, che nella nostra mente si afferma come un'immensa distesa d'acqua.
Ma il mare è molto più di questo. È vita, è morte, è gioia e dolore. Nei suoi abissi vivono creature straordinarie, descritte nei bestiari dei primi esploratori e poi nei moderni trattati scientifici.
Nelle sue onde si consumano lotte feroci; è stato la consolazione delle anime più tristi, la speranza degli avventurieri, il paradiso dei turisti. Nel mare si nasce, si viene a galla e si affonda.

Il mare è dunque – e soprattutto – mistero. Il mistero della vita e della morte, racchiuso in uno dei quattro leggendari elementi: l'acqua.

Le poesie che compongono Oltre le isole felici conducono quindi il lettore alla scoperta di questo grande mistero, che da sempre accompagna l'esistenza umana. L'uomo disperato può essere risucchiato dalla corrente, quello felice approdare all'atollo paradisiaco: dipende da dove lo porta la corrente.Oltre le isole felici tratta dunque del mare come metafora della vita umana, perché ciascuno di noi naviga nei “propri” flutti, cavalca le “proprie” onde.
Un mare a volte burrascoso, a volte calmo, ma sempre gravido di aspettativa. Perché, in fondo, è sempre lo stesso motivo che spinge gli uomini a prendere il largo: il desiderio di andare sempre oltre, di scoprire nuove terre, di avere nuove opportunità.

Insieme a Marco Boietti, ripercorriamo con la poesia la nostra personale rotta, per meglio comprendere le fluttuazioni della nostra anima, che alcune volte ci porta all'arrembaggio della vita e altre ci fa sprofondare negli abissi. Dove il silenzio e la quiete saranno per sempre i custodi della nostra storia.


Giulia Bianchi