Come premessa
alla Giornata Mondiale del Libro celebrata il 23 aprile, ho
ricevuto da Marco Boietti il suo ultimo lavoro letterario Il gioco
delle parole. Dopo La coda del pavone (L'Arcolaio editore), ecco
un'altra sceneggiatura che l'autore ha pubblicato con l'editore
Giuliano Ladolfi di Borgomanero (NO). La prefazione è di Elena
Pozzi. Leggendo Il gioco delle parole ho immaginato la
trasposizione sul palcoscenico del teatro dei cinque protagonisti
che compongono il quadretto di famiglia, di un tipico nucleo
famigliare americano agli inizi degli anni '40. La guerra sembra
lontana, ma coinvolgerà piano piano madre, padre e i tre figli in
un vortice senza fine, anche quando la guerra sarà finita con la
vittoria degli Stati Uniti e i suoi alleati. I dialoghi sono un
intreccio di parole dette e non dette, battuta su battuta, quasi un
gioco fatale dove il colpo di scena alla fine lascia il lettore
davvero senza parole. Il gioco delle parole di Marco Boietti è di
scena in libreria, lo potete trovare qui.
Dario