CREATURE DI MAGGIO
Sui vetri
è rimasta solo la sagoma
di insetti sorpresi da una notte
fredda, non annunciata.
Ritorneranno vestiti di altri colori
dai boschi d’argento
con la nuova luna che li porterà con sè,
dalle valli che camminano,
per fermarsi allo stagno
dove il mio berretto sventola
sul legno del bastone.
- Creature di maggio
- Oltre il confine
- Passato imperfetto